Le avventure di Norvy, il Gatto Immaginario di Luca e Chiara – IL FILM SBAGLIATO – 8°pt

Quella che state per leggere è una storia a puntate ricca di follie. Non leggetela se sperate di trovare qualcosa di sensato.
Qui trovate la puntata precedente.

Come di consueto, Luca e Chiara, dopo aver cenato, si ritirarono nello studio per registrare qualche video. Norvy rimase da solo in salotto, con il telecomando e il televisore a sua disposizione.

Un paio d’ore dopo, Luca e Chiara, andarono a vedere se Norvy si fosse già addormentato in qualche angolo della casa per portarlo nel suo letto; invece lo trovarono perfettamente sveglio, con gli artigli conficcati in una trave del soffitto.
“Scendi di lì subito!” disse Luca.
“NO! Non posso! Ho paura!” rispose Norvy, in preda al terrore.
“Cos’è che ti spaventa tanto?” sbuffò Chiara.
“Un maniaco! Un pazzo! Un killer! Uno che va in giro con un cappuccio in testa e una maschera bianca!”
“Ma dove? Dov’è questo maniaco?” chiesero Luca e Chiara, preoccupati.
“Alla tv! C’era un tizio che uccideva la gente con in faccia una maschera che sembra “L’urlo” di Munch!”
Luca e Chiara sospirarono per il sollievo.
“E’ VERO! È un pazzo che telefona alla gente e poi la squarta!” insistette Norvy.
“Tu hai visto “Scream”! Puoi scendere, qui non c’è nessuno. Era tutto finto!” disse Chiara tendendo le braccia.
“Siete sicuri?” chiese Norvy, ancora in apprensione.
“Guardi “Game of Thrones” senza batter ciglio e ti fa paura un tizio con la maschera? Vuoi fare un giro della casa insieme a noi?” propose Luca.
“Sì, ma prendete qualcosa di affilato per essere tranquilli! E poi “Game of Thrones” si capisce che è finto! Nessun gatto sarebbe così sciocco da farsi acchiappare da quella Stark!” Norvy saltò tra le braccia di Chiara, mentre Luca andò a prendere un coltello da arrosto.

Luca e Chiara sapevano che Norvy non si sarebbe calmato finché non avessero ribaltato ogni stanza da cima a fondo.
“Controlliamo sotto il vostro letto! E sotto il mio!… Uhm.. Nell’armadio? … Va bene, ora andiamo in cucina…Nella credenza? Sotto il tavolo? Nell’armadietto delle scope? In frigorifero? Ok, ora in salotto… Dietro il televisore? Dietro la tenda? Sotto il divano?”
“Come fa una persona a entrare sotto il divano? E sotto il tuo letto, e nella credenza…?!” buffò Chiara.
“Ehm… in effetti…dietro il divano? Sotto quel tavolo? Adesso in bagno: nella vasca da bagno? No? E nel vostro studio? Sotto la scrivania? Dietro qualche scaffale?”
Alla fine Norvy si convinse di poter star tranquillo, e acconsentì riguardo l’essere messo a nanna.
Chiara lo appoggiò sul suo letto e lo coprì con la sua coperta preferita.
“Ti racconto una cosa. Quando avevo dodici anni, per sbaglio ho visto anche io quel film. Per due settimane, prima di andare a dormire, dovetti accertarmi che non ci fosse nessuno nascosto sotto il letto o nell’armadio. Sai cosa vuol dire questo?”
“Che eri una fifona?”
“Senti chi parla! No, voleva dire che certi film è meglio lasciarli a chi non si fa impressionare da niente! E ora dormi!”
“Posso avere il mio orsacchiotto?” chiese Norvy da sotto le coperte.
“Ma certo.” Chiara gli porse il suo peluche e se ne andò.

Erano circa le quattro di notte, Luca e Chiara si stavano infilando il pigiama per dormire.
“Posso mettermi la maschera e andare da Norvy con il coltello dell’arrosto?” sussurrò Chiara.

– FINE OTTAVA PUNTATA-

Chiara