La vera storia delle principesse Disney: IL PRINCIPE RANOCCHIO

I film della Disney fanno sognare, e conservano tutti un meraviglioso lieto fine… Ma cosa sarebbe successo se la Disney avesse rispettato le fiabe originali? Le fiabe della tradizione popolare presentano più di una versione; di seguito leggete quella che conosciamo noi. Ecco la vera storia de Il principe ranocchio.

LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO – FRATELLI GRIMM
Una bella principessa giocava con la sua palla d’oro vicino ad uno stagno, finché la palla non cadde nell’acqua. La principessa iniziò a piangere, finché un brutto ranocchio bitorzoluto non si offrì di recuperarla; in cambio, voleva poter vivere con lei, mangiare dal suo piatto, bere dal suo bicchiere e dormire nel suo letto. La principessa accettò il patto, ma una volta ottenuta la palla, scappò dritta verso il suo castello, intenzionata a ignorare la sua promessa.
Il ranocchio però l’aveva seguita, e i genitori la obbligarono a tener fede alla parola data. La principessa inorridiva ogni volta che si vedeva vicino il ranocchio, ma riuscì a sopportarlo, almeno finché non lo vide sdraiato sul suo cuscino: a quel punto, al culmine del ribrezzo, lo afferrò per una zampa e lo scaraventò contro il muro.
Allora il ranocchio scomparve, lasciando il posto ad un bellissimo principe, il quale spiegò che la principessa, accettandolo come compagno, aveva spezzato l’incantesimo che lo affliggeva. In altre versioni, per spezzare l’incantesimo, il ranocchio doveva trascorrere un’intera notte sul cuscino della principessa. I due si sposarono e vissero per sempre felici e contenti.

Interpretazioni: il significato nella fiaba non discosta di molto da quello intrinseco ne “La Bella e la Bestia“: la fanciulla deve diventare donna; il simbolo di questa trasformazione è la palla dorata che cade nello stagno torbido; l’acqua simboleggia sia la nuova natura femminile della principessa che l’ignoto che la attende. Il ranocchio che nuota nell’acqua torbida è simbolo dell’uomo, dell’amore, che inizialmente la principessa rifugge. L’uomo rimane un ranocchio (una bestia), qualcosa di ripugnante, finché lei non accetta in qualche modo la sua presenza: la fanciulla è adesso una donna adulta, pronta per amare. I genitori spingono la principessa a mantenere la parola data per permettere alla figlia di crescere e di diventare adulta.