Quando l’ispirazione non arriva

Non so bene in che percentuale l’ispirazione e l’allenamento contribuiscano a creare qualcosa. Sono entrambi due parametri di cui non si può in alcun modo fare a meno. Tuttavia, si può creare un’opera perfetta dal punto di vista tecnico ma priva di emozione, così come è possibile comunicare efficacemente quello che si sente in una forma pessima. Quale delle due mancanze è più grave? Dipende tutto dall’occasione, suppongo. Dubito che qualcuno si aspetti di emozionarsi leggendo un articolo sull’ultima tendenza in fatto di ombretti e smalti, ma sicuramente non vorrà vedere “H” messe a casaccio e congiuntivi in libertà.
Ok, vi ho sentiti.
“Kiria, che cosa stai cercando di dire?”
Voglio dire che sto scrivendo poco, diamine. Aspetto l’ispirazione, l’aspetto, l’aspetto… Meglio se cambio approccio e me la vado a cercare. Non è proprio vero che non sono ispirata, semplicemente non lo sono per quanto riguarda la scrittura. Ho disegnato con soddisfazione diverse vignette e ho persino ripreso a disegnare un po’ a mano. Ma non mi basta. Sono una maledetta scrittrice, e come tale devo scrivere. Scrivere. Scrivere. SCRIVERE. E lo farò. Avete presente tutti quei manichini privi di volto che ho disegnato mentre studiavo l’anatomia del corpo umano? Proverò a trattare la scrittura nello stesso modo. Mi allenerò di più, scriverò di più, disegnerò di più, registrerò di più… Ok, ho capito. Hermione, passami la giratempo!