TRASFERIMENTO IN CORSO #9: Muffa e mobili in decomposizione

Ho un mal di test da deprivazione di sonno niente male, in questo momento. E comunque, anche se volessi dormire, non sarebbe facile. Ho troppe cose da fare.
In questi giorni ci sono state delle ondate di gelo anomale che hanno dato il colpo di grazia all’armadio tarlato che abbiamo in camera da letto.
Una sera, stavo tranquillamente spostando dei vestiti quando – SORPRESA!- un bello strato di muffa verdina fa capolino sulla parete interna dell’armadio. Non abbiamo ancora osato spostare le coperte per vedere come sono conciate, ma sappiate che abbiamo riempito tre sacchi con la roba da lavare che non è ancora stata del tutto contaminata. Al momento, siamo senza vestiti di ricambio, senza asciugamani e senza lenzuola. Si è salvato solo quel poco che era sullo stendino. A proposito di stendino, ne abbiamo uno in arrivo da Amazon insieme a un deumidificatore che dovrebbe depurare un po’ la stanza. Avremo da fare bucati per giorni!
Il problema grosso però è un altro: pare che in tutta la città non ci sia nessuno disposto a venire a prendere l’armadio putrefatto in tempi ragionevoli. Non so voi, ma a me l’odore della muffa fa parecchio schifo! Forse, se fosse venuto il sole, non sarebbe successo nulla, ma quest’anno la primavera è latitante.
Nei prossimi giorni dovremo anche svuotare un altro armadio, quello nella stanza-magazzino che abbiamo infestato negli ultimi mesi con scatole vuote e cianfrusaglie varie. Oltre a questo, dovremo anche mangiare e fare video, ogni tanto. Aiuto.