Capelli bianchi

I casi sono due: o si perdono i capelli, o a un certo punto ci si ritrova con i capelli bianchi. L’altro giorno mi stavo asciugando i capelli col phon, come faccio sempre d’inverno. D’improvviso, noto che un fascio di luce artificiale riflesso su alcuni singoli capelli mi restituisce un colore diverso dal castano: un colore chiaro, talmente chiaro da sembrare… bianco. Lo ammetto, mi è sfuggito un “Oh, noooo!” che si è sentito attraverso la porta chiusa del bagno (infatti mia mamma è venuta a chiedermi cosa fosse successo), ma la realtà è che… lo sapevo già.

Non è la prima volta che noto dei fili bianchi in mezzo alla mia chioma scura, diciamo solo che “me n’ero scordata”, perché al momento stanno tutti ben nascosti sotto strati di capelli castani. Sicuramente un giorno, sperando di diventare una simpatica vecchietta con duecento gatti e due o tre nipoti, le proporzioni si invertiranno e va bene così.

Onestamente la presenza dei capelli bianchi non mi turba, anche perchè, a pensarci bene, non ha niente a che vedere con “la vecchiaia”; conosco persone che hanno iniziato a imbiancare già verso i quindici anni e direi proprio che no, a 15 anni non si è vecchi. E alla mia età, invece? No, nemmeno alla mia. Avere i capelli bianchi è solo una questione di genetica, esattamente come averli di qualunque altro colore… Al massimo, l’unico problema coi capelli bianchi è decidere cosa farne:

  1. Accettarli e lasciarli lì dove sono anche quando aumenteranno (la mia soluzione preferita)?
  2. Tingermi con l’henné come mia mamma e diventare mezza rossa?
  3. Tingermi di qualche colore strano (tipo il fucsia) così da ritrovarmi tante sfumature diverse nei capelli?
  4. Tingermi del mio colore naturale per far finta che nulla sia mai accaduto?

Vi terrò aggiornati… per ora, resto fedele alla prima soluzione. E voi? Avete già uno, nessuno o centomila capelli bianchi? Come vivete la loro presenza? Li coprite o tutto sommato non ve ne importa proprio nulla?