Lavarsi o cambiarsi solo i vestiti?

Alcuni mesi fa ho terminato la serie Netflix Versailles, che ho apprezzato moltissimo nonostante le numerose inesattezze storiche. A dire il vero, ultimamente sono molto attratta da tutto quello che riguarda la storia, soprattutto se si parla di quelle piccole curiosità che i libri di scuola omettono volentieri in favore di date e battaglie. Per esempio, sapevate che quasi sicuramente il bel Luigi XIV, detto il Re Sole, si è fatto il bagno solo due volte nella vita?

Poiché Versailles non mi era bastata, mi sono messa anche a leggere Le Rose di Versailles… E ovviamente mi viene da chiedermi se Oscar, con i suoi bei capelli biondi fluenti, si sia mai fatta una shampoo (o simili) nel corso della vicenda. Piccola curiosità: durante il regno di Luigi XVI, l’unica persona di tutta la corte che facesse il bagno regolarmente era Maria Antonietta, perché austriaca e quindi abituata in modo diverso dai francesi… E doveva pure fare il bagno vestita, per non essere reputata disdicevole dalle altre dame. In genere le regine venivano imitate molto dalle dame di corte, peccato che l’igiene personale fosse al di fuori delle abitudini da imitare.

Vi lascio un video di Vanilla Magazine, gestito dal bravissimo Mattero Rubboli. Io stessa ho scritto un paio di articoli per il suo blog!

Versailles era bella, ma sporchissima

Per quanto la cosa possa far inorridire l’europeo medio contemporaneo, non era insolito per gli europei dell’epoca stare ben lontani dall’acqua calda; si pensava che fare un bagno caldo potesse aprire troppo i pori della pelle e permettere ai vari batteri di entrare e di causare malattie anche gravi, pertanto le persone preferivano “lavarsi a pezzi” o non lavarsi affatto: al posto dello shampoo c’erano delle misture di polveri che assorbivano il grasso dei capelli (anche se qualcuno preferiva direttamente le parrucche), ci si lavavano le mani ogni tanto, ci si strofinava con dell’alcol o con degli asciugamani, e infine ci si cospargeva di costosi profumi.

Senza mettersi a giudicare, teniamo a mente che la medicina non aveva raggiunto i traguardi di adesso e persino il re in persona era vittima di una conoscenza tutt’altro che esatta su moltissime questioni…. E sì, fare i propri bisogni nei corridoi di Versailles era considerato accettabile.

Il deodorante non esisteva e certo coprire gli odori corporei con degli altri odori spesso non si rivelava una grande idea, anzi! Molti nobili si limitavano a combattere il problema cambiando abito più volte al giorno; avete presente quei bei colletti bianchi che si vedono nei quadri? Venivano cambiati praticamente ogni giorno… a differenza della biancheria intima, ecco.

Io preferisco la prima, grazie

Piccolo quesito sull’igiene personale

Pensando a queste antiche abitudini, vi pongo un piccolo quesito moderno.

Se proprio foste costretti a scegliere tra…

  1. Potervi lavare ogni giorno per un mese (anche più volte al giorno), senza poter però cambiare/lavare/sciacquare i vostri vestiti
  2. Potervi cambiare i vestiti quanto volete, disponendo anche di profumi e deodoranti, senza però potervi lavare per un mese intero con acqua e sapone (fingendovi dunque un nobile francese seicentesco)

… cosa scegliereste? Onestamente io sceglierei la prima opzione; in fondo rimettermi gli stessi vestiti non deve essere così traumatico, se quando li ho indossati ero fresca di doccia. Nel secondo caso, invece… sicuramente sentirei troppo la mancanza del sapone!

Mi raccomando fatemi sapere nei commenti cosa fareste voi!